Anche i soggetti affrontati sono quelli classici, della pittura tradizionale, dalla natura morta ai ritratti soprattutto di donna, ai paesaggi. Ma il modo di affrontarli è, anche qui, assolutamente nuovo. Silvia Dogliani è una pittrice che dà un senso innovativo ai soggetti dei suoi quadri. Guarda i paesaggi con dolcezza e li rappresenta proprio come li vede, con le emozioni di una donna incantata dalla vita, dal mistero dell'esistenza e della felicità, della libertà e del limite.
Esprime questo suo universo interiore a diverse tappe, perché la Dogliani è fedele alla sua visione della vita e ogni volta che deve dipingere esprime i suoi sentimenti interiori. Il suo stile è inconfondibile, le sue donne si riconoscono a distanza: sono stilizzate, ricche di particolari ma essenziali. Esprimono sempre un'emozione, dalla felicità alla tristezza, alla semplice bellezza sensuale o alla noia forse per la vanità dell'esistenza. Ma una donna ritratta nel '75 ha caratteristiche totalmente diverse da quelle degli ultimi anni, degli anni '90. Silvia Dogliani ha fatto scelte diverse nello stile e va sempre più alla ricerca dell'essenziale. Con il passare del tempo capisce che quello che conta non sono le cose superflue, ma la verità. E ricerca la verità femminile nei tratti, negli occhi, nei sorrisi. In particolari che possono essere un collo lungo ed elegante o uno sguardo sognante e felice.
I PAESAGGI
I suoi paesaggi, le sue colline, sono quelle che la circondano. Le Langhe. Ma come le vede lei-non le vede nessuno. Il verde è particolarmente vivo, le onde quasi fosse il mare - sono dolci e minacciose insieme.
La paura di vivere è superata da colori e forme e da una visione della vita che è quella dei volti femminili e delle forme della natura.
I RITRATTI FEMMINILI
In ogni sguardo di queste donne ritratte riconosciamo lo sguardo di Silvia. A volte sereno, altre volte più iroso, altre volte ancora quasi indifferente e superiore agli eventi che capitano a tutti gli uomini.
LE NATURE MORTE
Hanno toni smorzati, tranquillizzanti. E anche qui, nei tratti e nel modo di porre il colore, riconosciamo tutto il mondo interiore dell'artista.