









Mostra antologica postuma
presso il Palazzo della Provincia di Cuneo,
3 - 15 dicembre 2002.
Invito originale della mostra con presentazione di Carlo Gramaglia
Comunicato stampa di Carlo Gramaglia ed elenco testate
Presentazione del "Ritratto di Gianluca Roattino", di Serena Savoiardo
Soffermatevi ora ad osservare per un attimo questo "Ritratto di Gianluca Roattino” del 1978. All’epoca il bambino aveva appena otto anni, ma la sua vita era già stata sconvolta da un lutto molto pesante. In lui Silvia ammirava sicuramente la grande dignità e forza d'animo tanto da avere provato a mantenerli vivi anche all’interno del dipinto. I colori scelti per alcuni tratti, come ad esempio il nero per il viso, lasciano trapelare il dolore intimo del bambino senza però farne il protagonista. AI contrario, è il rispetto che Silvia prova nei confronti di Gianluca a muovere la mano dell’autrice. Guardate gli occhi, brillanti e severi. Il viso, vitale e composto. Nulla della sua età è stato toccato e la capacità di far tesoro delle sofferenze, propria d’alcuni bambini, è stata colta e portata sulla tela. Silvia ha cercato di rappresentare Gianluca attraverso gli occhi stessi di Gianluca, proponendoci un'attenzione diversa per il soggetto: non solo il suo volto ma anche la sua storia. Non c'è un cedimento alla compassione, ma profonda tenerezza e stima che sopravvive ancora oggi nei tocchi dell’autrice.
Articolo di Fabrizio Brignone su La Guida di Cuneo
10 dicembre 2002
Articolo tratto dal Corriere di Alba, Langhe e Roero
del 10 dicembre 2002
Articolo tratto da Cuneo Sette
del 10 dicembre 2002
Articolo di Claudia Ferraresi su La Stampa di Torino
del 6 dicembre 2002